DIBATTITO  SU CALCIOPOLI

 

Mi permetto di ricordare a tutti/e il dibattito organizzato presso NUVOLARI la sera di lunedì 10 luglio che avrà  per tema il mondo del calcio.

Saranno finiti i campionati del mondo, saranno arrivate le prime sentenze sugli scandali. Nulla di meglio per avere un momento di riflessione collettiva.

Parteciperanno Franco Arese (inutile presentarlo), ? Lannutti, presidente della società di pallavolo di Cuneo, Paolo Sollier, per anni calciatore del Perugia, noto anche per la sua militanza a sinistra e per un simpatico libro, poco ortodosso, comparso parecchi anni fa (ricordate la copertina con il calciatore barbuto e a pugno chiuso?), Giorgio Viglino, per anni giornalista non solo sportivo all’”Unità” e a “Tuttosport”, oggi in varie reti televisive (lo riconoscerete vedendolo).

Non è la prima iniziativa sul calcio che tentiamo di organizzare a Cuneo e valli.

Nel lontano 1985, proiettammo due film di Daniele Segre, bravissimo regista torinese, ahimè poco noto, “Ragazzi di stadio”, “Il potere dev’esser bianconero”.

Erano uno dei primi tentativi di analisi del fenomeno giovanile del tifo, delle curve, della identificazione di tanti ragazzi con una squadra di calcio, ma soprattutto con una “comunità ” di simili, accomunati da età , gergo, comportamenti

I film furono replicati, purtroppo senza il regista, alcuni anni dopo, con la presenza di un bravo giornalista di “Tuttosport”. Erano alle spalle il massacro durante Juventus- Liverpool, il moltiplicarsi di incidenti anche in paesi insospettabili (l’Inghilterra), il politicizzarsi in senso negativo (a destra, in direzione del razzismo e di un nazismo neppure dissimulati) del tifo e di quasi tutti i club di tifosi. Assenti quella sera, tutti i club locali, pure invitati, sospettosi di una iniziativa organizzata da un piccolo partito di sinistra (allora D.P.).

Da quei tempi, ho sempre avuto l’idea di organizzare un convegno sulle curve, tentando un ragionamento politico-sociale suk fenomeno e invitando giornalisti, studiosi del fenomeno, tifosi, anche di quelle poche realtà  (Livorno, Perugia, Ancona) dove la curva è democratica, di sinistra e antirazzista.

All’ultimo convegno (2005) sui “Decenni della nostra storia” , avrebbe dovuto partecipare Darwin Pastorin, ottimo giornalista brasiliano- italiano, erede della grande tradizione di scrittori latino- americani innamorati del calcio, divenuto oggi molto famoso per avere sostituito Biscardi a Rete 7.

Bloccato dalla mancanza di voli (era il giorno del funerale del papa), ha “dato buca”. Abbiamo supplito con un filmato sullo scandalo del doping, altro segno drammatico della corruzione di quel mondo.

In tutti i casi, da una certa “sinistra chic” mi sono sempre sentito chiedere se non avevo cose più serie di cui occuparmi, in una logica di “sport oppio dei popoli” su cui occorrerebbe almeno discutere.

 

LUNEDI’ 10, a Nuvolari, a CUNEO, spero il dibattito sia l’occasione per uscire dai luoghi comuni e per cercare di comprendere un enorme fenomeno di massa, i legami tra questo e la società, la corruzione che colpisce quello e questa.